I primi passi di corsa


Le prime corse sono quelle che intimoriscono di più. La paura della fatica, dei risentimenti muscolari ed articolari che ci saranno inevitabilmente, fanno da freno all’istinto naturale di voglia di correre.


Rispetto a molti altri sport, la corsa richiede da subito un buon impegno cardiaco e respiratorio anche a ritmi blandi.
Correre significa far lavorare l’organismo nella sua quasi totalità e quindi c’è una richiesta generale importante. Questo vuol ricordare che già dai primi passi comincia un vero e proprio allenamento fisico. È sufficiente all’inizio della pratica di questo sport, avere mezz’ora di tempo a disposizione per ottenere benefici rilevanti.
Affidandoci a 30 minuti d’attività fisica, alternando dei tratti di corsa a ritmo molto leggero con dei tratti camminando, otterremo delle modifiche di un certo pregio.
Solo una volta raggiunta mezz’ora di corsa senza pause, si potrà pensare a passare oltre.
Mezz’ora di corsa continua, serve già a garantire una buona efficienza fisica generale.
Dopo 3-4 mesi di attività, la corsa non sarà più particolarmente faticosa se eseguita a ritmi lenti. Si avrà dunque un ritorno allenante in tempi relativamente brevi.
Per evitare rischi di infortuni bisogna prestare attenzione alle scarpe da usare. Il resto dell’abbigliamento è importante per correre in maniera comoda, ma non è decisivo per praticare la corsa. Non avendo a disposizione un capo tecnico di pregio, il problema non esiste, bastano un paio di pantaloni di una tuta qualsiasi o dei pantaloncini corti, una maglia di cotone o una felpa e si può partire.
La corsa è possibile praticarla ovunque, lo stesso si può dire solo per pochi altri sport.
La corsa è anche questo, basta un buco di tempo per togliersi questa soddisfazione. Non ci sono da prenotare campi o andare in palestre, quando si vuole correre, si va liberi per strada a svolgere l’allenamento in programma.
L’importante per chi inizia è la gradualità. Bisogna porre un freno all’euforia iniziale e cominciare a gustare lentamente tutte le meravigliose sensazioni che scaturiscono da questa attività.
Saper aspettare a premere sull’acceleratore è un investimento che darà grandi risultati.
La corsa è equilibrio, pace e serenità. È un’attività che permette di far respirare se stessi e ritrovare armonia con il proprio corpo. Chi riesce a non farsi ossessionare dal cronometro e dalle aspettative, avrà dalla corsa un mare di benefici.

Massimo Santucci

www.santuccirunning.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.